Se sei mai stato in Italia, probabilmente sai che ha molte città che vale la pena visitare. Alcuni di loro sono più turistici, mentre altri lo sono meno e hanno una connessione culturale più profonda al loro passato.
Sabbioneta è una di quelle città. È stato costruito da un duca illuminato e ora è elencato come patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme alla sua città sorella, Mantova.
Duke Vespasiano Gonzaga Colonna
Il Duke Vespasiano Gonzaga Colonna è noto per la costruzione di Sabbioneta, una città a forma di stella in Lombardia (vicino a Mantova) che era protetta come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Ha costruito la città come città rinascimentale ideale.
Le strade sono organizzate in un layout a stelle a sei punti con cancelli protetti, quadrati aperti e grandi edifici. La Main Street, via Vespasiano Gonzaga, è fiancheggiata da importanti edifici e il palazzo del Duke, Palazzo Ducale.
Uno dei posti più belli da visitare a Sabbioneta è il Teatro All’Anga, un teatro rinascimentale progettato da Vincenzo Scamozzi. È uno dei soli tre teatri del Rinascimento sopravvissuti al mondo.
La sezione centrale del teatro e il peristyle corinzio erano basati sul teatro olimpico di Vicenza, mentre la balaustra circostante era decorata con rappresentazioni dipinte di curiosi spettatori. Lo scenario era realizzato in legno ed era adatto a tragedie, commedie e pezzi pastorali. L’interno era impreziosito da affreschi e scene scultoree. Il teatro era anche il favorito per discorsi politici e riunioni di persone importanti.
Palazzo ducale
Sabbioneta è stata fondata da Vespasiano Gonzaga alla fine del XVI secolo lungo l’antico Via Vitelliana su una banca sabbiosa del PO (da cui il suo nome, che significa « Sandy »). È diventata la fortezza e la residenza personale del primo Duke. Era anche un centro musicale minore, che impiegava compositori come Benedetto Pallavicino (circa 1551-1601).
L’attrazione principale della città è il palazzo ducale, un complesso di edifici costruiti tra il XIV e il XVII secolo dalla nobile famiglia di Gonzaga come loro residenza reale nella capitale del loro ducato. È il sesto più grande in Europa e ha più di 500 camere.
Puoi visitare il palazzo attraverso la Galleria Nuova o la Sala Degli Arcieri, che ospita una collezione di pale d’altare dai primi del XVI al XVIII secolo di Francesco Borgani, Carlo Bononi e Spagnoletto. Puoi anche vedere un ritratto di Duke Vincenzo di Peter Paul Rubens e un’impressionante collezione di dipinti da chiese e monasteri ormai soppressi.
Chiese
Sabbioneta, il cui nome significa Sandy, fu fondata nel XVI secolo lungo l’antico romano via Vitelliana su una riva sabbiosa del fiume PO. La città è uno dei villaggi più pittoreschi in Italia.
Il suo fondatore, Vespasiano Gonzaga Colonna, lo trasformò da un semplice insediamento romano in una città ideale su scala umana, dove artisti, scienziati e scrittori potevano vivere in perfetta armonia con il patrono. La città è incisa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO come eccezionale testimonianza delle realizzazioni urbane, architettoniche e artistiche del Rinascimento.
Un viaggio a Sabbioneta è come un sogno sulla terra. Le sue gallerie, Teatro All’antica, Palazzo ducale e Giardino sono un’opera d’arte in se stesse. Anche la chiesa di Santa Maria Assunta merita una visita, con le sue decorazioni di Rocaille e il Mausoleo di Vespasiano Gonzaga Colonna.
Teatro
Vespasiano Gonzaga Colonna, duca di Sabbioneta (Mantova), voleva che la sua città fosse una posizione strategica, quindi ha assunto i più grandi architetti e aveva rapporti con i tribunali europei. Ha reso la sua corte il cuore del Rinascimento e ha costruito uno dei teatri più belli in Italia progettati da Vincenzo Scamozzi.
Il teatro, chiamato Teatro All’antica, noto anche come teatro olimpico, è stato il primo teatro indipendente e appositamente costruito nel mondo moderno. Ora è ancora uno dei tre teatri del Rinascimento, insieme al Teatro olimpico a Vicenza e al Teatro Farnese a Parma.
Il design del teatro è stato influenzato dagli studi di Vitruvio e di altri architetti antichi. Ciò si riflette nelle impostazioni della prospettiva a un punto sul palco. Il contributo di Scamozzi è il set design che include notevoli viste di Trompe L’Oeil Street. Questo è l’inizio dell’interesse del Rinascimento per le illusioni ottiche e come possono essere utilizzati per creare l’effetto della profondità o della distanza.